mercoledì 26 settembre 2012

Cambio di rotta + sogno

Lo dico senza troppi rigirii: ho deciso di cambiare la tematica del blog, che non parlerà più di Berlino, della Germania e dei progressi in tedesco ma sarà una sorta di diario dei sogni!

E parto proprio con il raccontarvi quello che ho fatto circa due giorni fa:

Ero in un vecchio edificio che probabilmente doveva essere una struttura sanitaria (nel senso di ospedale o simili, non che c'erano solo ed esclusivamente dei bagni :D).
In questa struttura stava accadendo qualcosa, non so cosa precisamente, ma qualcosa di poco legale penso.
Mi trovavo in un corridoio abbastanza corto e luminoso con due porte alle estremità (quella sulla destra portava ad un bagno, quella sulla sinistra a delle scale al chiuso) su uno dei piani superiori della struttura.
Con me c'erano altre 2 o 3 persone (tra cui uno che li per li mi è sembrato mio fratello, ma non ricordo anche perchè poi un particolare del finale mi ha un po depistata) che probabilmente era a capo della "spedizione" e che, rivolgendosi al Meow del Team Roket ha detto "Resta di guardia".
C'è stato un balzo di tempo e mi sono ritrovata a fare la guardia, le altre persone erano sparite ed erano comparsi degli armadietti all'americana, verdi, il meow era li dentro e con lui anche qualcos'altro (una sfera pokè o un pikachu..non so).
Ora non ricordo in che ordine, ma sono successe queste cose:
-Al centro della parete interna c'era un'apertura rettangolare, un'arcata, che al contrario del corridoio dov'ero io era molto, molto buio, non si vedeva nulla. In quel momento gli armadietti non c'erano, io mi ci sono affacciata con cautela per sbirciare ma mi sono ritratta subito perchè lo trovavo inquietante, come se ci fosse qualche presenza alla "the ring" (purtroppo i film dell'orrore su di me funzionano terribilmente bene)...so solo che era buio quanto lungo.
-La scena si è svolta molto rapidamente, come se fosse stata una registrazione e chi guardava stesse mandando avanti la cassetta (ma senza i disturbi allo schermo) e il tutto senza audio.
C'è stato un altro balzo di tempo e a giudicare dalla luce notevolmente calata, posso dire che fosse quasi sera. Dalla porta di fondo (quindi da quella delle scale, sulla sinistra) è spuntato un ragazzo che somigliava a willwoosh quando aveva i capelli corti, che mi ha fatto cenno con la mano di andare con lui, poi se n'è andato e io non l'ho seguito.

A questo punto gli armadietti ci sono nuovamente, ne apro uno e mi ci infilo dentro; ci sto perfettamente e la porta si chiude per un pelo, ma sono costretta a tenerla fissa con la mano.
Tutto ciò perchè ho sentito che dal bagno (cioè dalla porta di destra) stava arrivando qualcuno e non volevo farmi vedere.
Sbirciando da una lieve apertura della porta scopro che sono due persone, due donne, una delle quali è Jenna Ushkowitz ovvero la Tina Choen chang di Glee (l'altra era sempre un'attrice di glee ma non so se Amber Riley o un'altra) ed erano vestite in stile matrix ma con un tessuto sintetico tipo impermeabile.
Sapevo per certo che non erano ben intenzionate ma non essendone del tutto certa avendole riconosciute ho esitato un momento.
Alla fine non so come mai sono uscita dal mio nascondiglio e appena mi ha vista Jenna/Tina mi ha passato un nastro di stoffa bianco e largo (tipo cordura ma molto più fine) attorno alla vita e ha tentato di legarmi le braccia al petto, ma non essendoci riuscita io prima mi sono messa a ridere chiedendole qualcosa tipo "ma sei scema?" o "ma sei normale?" o anche "ma ce la fai?" per schernirla...poi gli ho dato una mano sistemando le braccia all'interno del nastro.
Poi c'è stato ancora uno sbalzo di tempo e stavolta di luogo...mi avevano portata fuori, in strada, era buio e fuori c'era un sacco di gente e credo anche la polizia. Non so se fosse successo nel momento in cui siamo uscite dal palazzo o in un pezzo di sogno che non ricordo o non ho visto ma ho capito che avevamo "sconfitto" i  "cattivi".
Jenna e la pseudo Amber sono state portate via e io sono sul marciapiede.
Un tizio un po formoso, giovane e lievemente barbuto mi ferma e sorridendo mi porge una tazza di caffè (che tra l'altro ho in casa XD) e mentre bevo e non bevo (perchè prima bevo e poi so di non aver bevuto) mi dice che quella è una specie di pozione  e che farò qualcosa che lui mi comanda o che mi controllerà.

A quel punto lui sparisce io butto via la tazza. Vedo mio fratello dalla parte opposta della strada sul marciapiede; vado da lui e scopro che l'ha bevuto lui anche se io so di aver rotto la tazzina.
Gli racconto del caffè e lui la prende sul ridere...poi mi convinco che effettivamente non ha bevuto nulla e ce ne andiamo.


Fine, è stato un sogno che mi ha inquietato molto, ma è finito discretamente bene.
Ne ho altri due da raccontare, uno dei quali molto breve ma che devo trovare il coraggio di scrivere perchè mi ha impressionata tantissimo!O.o

Vabbè buonanotte e sogni d'oro a tutti!!!

Mela
zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz

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